Il Premio Massimo Troisi è un riconoscimento assegnato dal 1996 dal Comune di San Giorgio a Cremano alla memoria del compianto attore e regista nato e cresciuto nella città vesuviana.
Giunto alla 20° edizione, assegna ogni anno, un riconoscimento ai giovani artisti che si sono distinti come attore comico, nel cinema, attraverso la produzione di un cortometraggio e nella scrittura comica.
Gino Rivieccio
Nasce a Napoli il 31 gennaio 1958. Si accosta allo spettacolo come professionista nel 1979 entrando a far parte della compagnia del Teatro Stabile Sannazzaro di Napoli al
fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico. Con la vittoria al festival del cabaret
di Loano si propone sulla scena nazionale partecipando accanto a Paolo Villaggio e Carmen Russo al programma “Un Fantastico tragico Venerdì” in onda su Rete 4. Nella stessa stagione conduce un Tg satirico nella trasmissione Studio 5 condotta da Marco Columbro in onda su Canale 5. Dall’87 all’89 conduce per tre edizioni un striscia a premi del mattino su Canale 5, “Cantando Cantando” avvalendosi della partecipazione di Little Tony, Bobby Solo e Rosanna Fratello. Durante i mesi estivi Marino Bartoletti gli affida uno spazio comico nella trasmissione su Italia 1 “Calcio d’Estate”.
L’anno successivo, sempre su Canale 5, conduce insieme a Lino Toffolo il gioco a premi “Casa mia” Nel 1991 passa alla RAI dove, insieme a Mita Medici e Osvaldo Bevilacqua è
protagonista di Sereno Variabile. L’anno successivo presenta con Mara Venier e Fiorello “il Cantagiro” su Rai 2. In quello stesso anno con lo spettacolo “ Spasso Carrabile “ vince il Biglietto d’oro dell’Agis.
Nella stagione 1995/96 riprende a scrivere per il teatro e con Nino Marino firma “Mille Scuse”, un varietà che lo vede interprete con la regia di Vito Molinari. L’anno dopo, sempre
con Nino Marino, firma “Bentornata Passerella” una fastosa rivista per la regia di Marco Parodi. In scena accanto a Rivieccio, Pamela Prati.
Nel 1998 scrive con Gustavo Verde “Tilt”, nella stagione 1999/2000 rappresenta “Si prega lasciare l’armadio entro le ore 12.00” remake del celebre testo di Feydau.L’albergo del libero scambio. versione, anche Nel 2001 rappresenta Nel 2001 mette in scena “Per un’Italia migliore”, uno spettacolo di satira politica firmato da Dino e Gustavo Verde. Nel
2002 gira l’Italia con “Di più non dico” una commedia brillante che affronta i temi scottanti della globalizzazione e del rapporto col mondo islamico.
Nel 2003 ritorna al teatro di varietà con “Si minacciano repliche” che le replicato per due stagioni. Nell’estate 2004 ha portato in scena l’Anfitrione di Plauto. Nel 2005 con la Minale Big Band ha allestito un one-man show dal titolo “ Mettetevi comodi” con
monologhi e canzoni, che ha registrato il tutto esaurito prima al teatro Augusteo e poi al teatro Acacia di Napoli.
Nel 2007/08 ha interpretato “ Sarto per signora “ di George Feydeau con Luciana Turina e la regia di Vito Molinari. La stagione 2008 l’ha divisa con Vittorio Marsiglia in un varietà
scritto sempre da Rivieccio con Gustavo Verde, dal titolo “ Non complichiamoci la vita”.
Nel 2009 ha riproposto il genere del one- man show con la Minale big band dal titolo “Quanno ce vò ce vò”.
Nello stesso periodo propone per la prima volta, un cofanetto che raccoglie il meglio dei suoi 30 anni di carriera. Al fianco di Corinne Clery ha portato in scena un classico della
commedia. “ Il padre della sposa “ per la regia di Marco Parodi e le musiche di Peppino di Capri.
Nel 2012 ha firmato insieme a de Giovanni e a Verde “ La pazienza differenziata “, ritratto ironico sul momento storico dei napoletani. Nella stagione 2013-2013 ha portato in scena “
Faccio progetti per il passato “ commedia musicale scritta insieme a gustavo Verde e Gianni Puca. Quindi è stato protagonista di un divertentissimo lavoro scritto da Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale: “Ti presento mio fratello”.
È la storia di un napoletano emigrato a Lugano dove ha sposato una donna svizzera, che all’improvviso si vede piombare da Napoli il fratello neomelodico che sconvolgerà tutti i
suoi equilibri familiari. In scena con lui Gianni Ferreri. Intanto ha partecipato come guest per diverse puntate alla storica soap televisiva “ Un posto al sole “ nel ruolo di Virgilio Sgambati.
Nel 2018 e per il secondo anno consecutivo ha portato in scena ” Io e Napoli “ un atto d’amore verso la sua città intriso di emozioni ed ironia, garbo, leggerezza e riflessioni. Il
tutto suffragato dalle musiche e gli arrangiamenti del Maestro Antonello Cascone. La stagione scorsa è stato impegnato su due fronti: la ripresa della commedia inglese “
Mamma ieri mi sposo “ in compagnia di Sandra Milo e Marina Suma e nella seconda parte della stagione ha riproposto il suo one man show Cavalli di ritorno che ha chiuso il
cartellone del teatro Augusteo a Napoli. A maggio è stato nominato direttore artistico del Premio Massimo Troisi che si svolge a San Giorgio a Cremano. Intanto il Comune di Napoli
con una targa e una serata celebrativa al Teatro Mercadante a settembre lo ha festeggiato
in occasione dei suoi 40 anni di carriera.