I contenuti del progetto ideato da Andrea Cerrone sono tra i più seguiti e condivisi sui social
Si sta facendo spazio una nuova forma di ironia e comicità “al femminile” che viaggia principalmente sui social e che giorno dopo giorno conquista una fetta di pubblico sempre più ampia fatta di video, foto, ma soprattutto di meme come quelli di Insanity Page, un progetto ideato da un giovane archeologo napoletano, Andrea Cerrone con l’obiettivo di fare ironia “pulita” prodotta con “le citazioni più divertenti inviate direttamente dagli utenti” come è dichiarato nelle info della pagina Facebook.
Insanity Page, all’insegna dello slogan “La curva più bella di una donna è il suo sorriso!”, è stata la vera rivelazione del 2020 tanto che a dicembre è entrata nella top 3 dei contenuti che hanno fatto ridere o sorridere di più gli italiani sul web e i social secondo l’Osservatorio sulla comicità del Premio Massimo Troisi di San Giorgio a Cremano. Insanity page si è piazzata subito dietro Aldo, Giovanni e Giacomo e Luciana Littizzetto, vera mattatrice del 2020. Il risultato emerge dal report “Un mese di risate” di dicembre, l’analisi mensile su cosa fa più ridere gli italiani sul web e i social network realizzata dalla società Theuth, spin-off dell’Università degli Studi di Salerno creata dal linguista Annibale Elia, professore emerito dell’ateneo, con un gruppo di giovani ricercatori.
Insanity page è uno dei profili più seguite nel nostro Paese e vanta 3 milioni di follower su Facebook, oltre 2,3 su Instagram. Un vero e proprio fenomeno che è esploso grazie al web e ai social grazie a contenuti leggeri ma di qualità e di grande attualità che strappano un sorriso ma allo stesso tempo fanno pensare.
Nato nel 2016, il progetto Insanity Page è cresciuto di anno in anno, fino alla consacrazione del 2020 in cui si è definitivamente assestato tra quelli più apprezzati. Fu lo stesso Cerrone, in un’intervista al Corriere della Sera a raccontare l’origine del progetto: “Da sempre ironizzo con battute su tutto ciò che mi accade, mi sono chiesto “perché non farlo anche sul web?”. Decisi allo stesso tempo di aprire un blog personale su Facebook in cui fossero presenti sia le mie citazioni sia quelle dei miei autori preferiti (M. Twain, O. Wilde). Ben presto cominciarono ad arrivare sia pubblicamente sia per messaggi privati numerosi suggerimenti da parte dei fans. Molti di questi mi colpirono particolarmente e cominciai a pubblicare le battute che mi inviavano persone completamente sconosciute. Reputo questa la mossa vincente che ha permesso una crescita tanto rapida e duratura di Insanity Page».