Torniamo in sala cinematografica e per fortuna lo fa anche Vincenzo Salemme!
Il regista e attore napoletano torna al cinema dal 7 ottobre con una pellicola, distribuita da “Medusa“, dal nome “Con tutto il cuore“, tratta da una sua stessa omonima pièce teatrale bloccata dal primo lockdown, per mettere di buonumore il pubblico che sta finalmente tornando in sala.
Un film molto importante, perché segna una svolta nel modo di fare cinema del regista, che esce dalle case popolari o borghesi per percorrere le strade della sua città senza però renderle folcloristiche o da cartolina, e che dirige se stesso e i suoi compagni di set puntando su una recitazione più naturale se non addirittura sobria. C’è una grande ricerca di realismo, insomma, nella commedia in cui troviamo anche Maurizio Casagrande, Serena Autieri e Cristina Donadio.
Il ruolo che si ritaglia è quello di uomo serio e posato, un professore di latino e greco , uno di quelli che pagano regolarmente le tasse, rispettano le leggi, fanno della correttezza il proprio motto, ma che quando hanno l’ardire di protestare, non vengono mai ascoltati.
Questa è una commedia indiavolata, degli equivoci, perché succede che il cuore di un malavitoso soprannominato “O’ Barbiere” finisca proprio nel petto del mite professore che viene sollecitato dai familiari del delinquente a vendicare il suo assassinio.
Un susseguirsi di battute e situazioni buffe con dialoghi rapidissimi e spiritosissimi, che però lasciano spesso spazio alla malinconia, che si manifesta attraverso un personaggio femminile convinto che l’amore sia la soluzione di tutti i problemi e attraverso la disillusione del protagonista, affranto e disgustato da un mondo dove la cultura viene mortificata perché non serve a nulla.
Un film imperdibile, fatto di dolcezza e grandi verità.